Dhomus / GLORIA DARDARI 2019

Dhomus è attestazione e presa di coscienza di una personale condizione psicologica che culmina con un annullamento esistenziale. Collocando il corpo all’interno di uno spazio domestico, scaturiscono nuove e inedite opportunità di adattamento. L’artista ripensa così alla sua immagine guardandosi fuori da sé: un semplice corpo, vivo e morto, che diventa immagine. L’intero procedimento fisico e psicologico permette all’artista di esercitare una nuova forma di liberazione dalla propria soggettività, rendendola attore e spettatore del suo respiro tanto quanto della sua tragica deposizione.
Gloria Dardari (Parma, 1991) vive e lavora a Bologna. Nel 2018 si diploma in Fotografia Cinema e Televisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove attualmente frequenta il biennio di Arti Visive. Nei primi anni di studio matura un forte interesse per la scenografia e inizia a lavorare in ambito cinematografico e televisivo come scenografa. Tale passione influenza la sua pratica dandole modo di far dialogare spazi concreti e mentali. Mediante la fotografia, il video e le installazioni, suoi principali linguaggi artistici, il limite tra reale e psicologico diviene un luogo da vivere attraverso il corpo, sua forma e misura. Tra le sue ultime esposizioni ricordiamo la mostra personale Disbiosi alla galleria Adiacenze di Bologna, la collettiva The image as a process al festival Photo Open Up di Padova e Habitat a Palazzo Magnani a Bologna.
Approfondimento: IN CADUTA LIBERA.