brucia baby, burn! / MATILDE CASSARINI 2021

In occasione del festival Out Of Order organizzato da diversi spazi indipendenti bolognesi, Parsec presenta brucia baby, burn! di Matilde Cassarini, installazione site specific conclusiva del progetto Close ( ), che sarà fruibile esclusivamente attraverso la fessura della serranda di Parsec. Il fuoco è il punto zero da cui nasce la forza creatrice. Una volta che l’innesco prende parte alla creazione della combustione, non si può più tornare indietro. Il fuoco è stato donato agli uomini da Prometeo sfidando l’autorità degli dei; nella cenere viene ritrovato intatto il cuore del monaco buddista che si auto-immolò per protestare contro il governo vietnamita. Può dire la verità solo chi non ha nessuna probabilità di essere ascoltato, solo chi parla da una casa che le fiamme stanno implacabilmente consumando, afferma Giorgio Agamben. La riflessione di Cassarini apre ai significati conservati nel bruciare e riunisce attorno a questo stesso nucleo gli interventi di FV, Alberto Restucci e Giulia Sofi, che si legano agli elementi visivi di cui si compone l’installazione. L’immagine del fuoco viene scomposta all’interno dello spazio, destrutturata in diversi elementi, suggerendo la molteplice natura di questo elemento, la sua forza insieme distruttrice e creatrice, il suo potere di allontanare ed unire. Nasce così un luogo condiviso, che rafforza i legami e conserva resti di cenere, tracce di ciò che più non è e si trasformerà in qualcosa di nuovo.
Matilde Cassarini (Firenze, 1992) vive e lavora tra Bologna e Firenze. Nel 2015 consegue la laurea triennale in scenografia, nel 2018 la laurea magistrale in fotografia, entrambe presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attenta ai sistemi di rappresentazione degli immaginari utopici e distopici, la sua ricerca ruota attorno ai concetti di temporalità, fantascienza, spazio e visioni futuristiche. Utilizza vari linguaggi della contemporaneità, come fotografia, video, libro d’artista e installazione.
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