
MOVING
4-13 marzo 2022
Inaugurazione venerdì 4 Marzo Ore 18.30
La mostra nasce come momento conclusivo del programma Parsec Residency che da ottobre 2021 a gennaio 2022 ha messo a disposizione degli artisti selezionati, Abd Alrahman Dukmak, Luca Campestri e Jacopo Casamenti, un ambiente di confronto e di ricerca in cui approfondire la propria pratica artistica, attraverso un periodo di residenza negli spazi di Parsec.
Nei mesi di residenza Luca Campestri e Jacopo Casamenti hanno portato avanti la ricerca su alcuni dei temi fondanti della loro pratica, la fluidità delle categorie naturale/artificiale e l’effetto che l’essere umano esercita su di esse. Da qui nasce il progetto Permeazioni.
Entrando nello spazio ci si trova all’interno di un impianto composto da cavi e tiranti che sembrano essere responsabili della modulazione e diffusione del suono udibile nella stanza, ma di cui non si capisce l’origine. Il macchinario creato da Casamenti, paradossale come macchina perché di fatto inutile, è in realtà responsabile solo della deviazione del giudizio dello spettatore ed è votato esclusivamente allo sguardo. Accade in realtà che il rumore dei passi del fruitore viene trasformato da Campestri attraverso alcuni microfoni piezoelettrici, così che il soggetto venga proiettato nell’ingranaggio di un paesaggio sonoro, comprendendo solo in un secondo momento di esserne la componente di maggiore importanza. Ponendo l’attenzione sul ritmo fisiologico del cammino e distorcendone il suono, l’installazione fa emergere la questione essenziale della propria responsabilità all’interno di un sistema.
L’opera Il collo di Abd Alrahman Dukmak riflette sul peso fisico e sentimentale dei tanti traslochi compiuti dall’artista stesso negli ultimi undici anni.
Come accade in ogni viaggio, per ricordare e fissare le sensazioni vissute durante tutti gli spostamenti, sorgono alcune domande fondamentali dalla quali partire: qual è la ragione del trasloco? Cosa succede durante e cosa succede dopo di esso? Le risposte a questi interrogativi portano a esplorare concetti come la persistenza, il movimento, la morte e la vita che si ripetono sempre, ciclicamente.
Come scrive l’artista in un testo presentato collateralmente all’opera: «Dell’ultimo trasloco mi ricordo un sentimento… Mentre stavo traslocando le mie cose, mi sono reincarnato in un facchino. Ho smesso di appartenere alla mia valigia e la mia valigia ha smesso di appartenere a me».
________
Luca Campestri (1999) nasce a Firenze e approda nel 2018 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove frequenta il corso di Decorazione Arte e Ambiente. Qui si forma sotto l’influenza di Stefano Scheda, col quale tuttora collabora. Diplomatosi nel 2021, vince il premio Art Up della Critica e dei Collezionisti promosso dalla Fondazione Zucchelli.
Attualmente frequenta il biennio di Pittura Arti Visive .
Jacopo Casamenti (2001) nasce a Forlì, attualmente frequenta il corso di Decorazione Arte e Ambiente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove vive e lavora. Ha progettato e partecipato ad Arte Dal Vivo edizione 2021, evento indipendente di ibridazione artistica e presentato tre opere alla collettiva, organizzata da ABABO, TAZ!.
Abd Alrahman Dukmak (1993) nato e cresciuto a Damasco, si trasferisce a Beirut per studiare Radio Tv & Film. Sta attualmente completando gli studi di Arti Multimediali presso l’Università IUAV di Venezia. Le sue opere si esprimono principalmente per mezzo del video e della fotografia, ma la sua pratica è aperta alla sperimentazione e all’utilizzo di media differenti. Il suo film Unwritten Letters, realizzato con Max Bloching, è stato selezionato in importanti film festival nazionali e internazionali e ha recentemente vinto il Wiley Blackwell Student Film Prize al RAI Film Festival 2021.