TANGLE – Visual Culture in Urban Art
a cura di Parsec e Andrea Gianfanti

TANGLE – Visual Culture in Urban Art è un progetto a cura di Parsec e Andrea Gianfanti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna. TANGLE intende esplorare il ruolo dell’arte nello spazio urbano, attivando interventi artistici in spazi di soglia per trasformarli in luoghi di espressione artistica e partecipazione collettiva. Il progetto, dal 2024, opera sulla superficie dell’edificio situato all’angolo tra via Capo di Lucca e via Irnerio, nel cuore di Bologna, punto di passaggio e di intersezione. Dopo una prima fase di sperimentazione, si è deciso di proseguire con un nuovo ciclo di interventi, che approfondiscono il dialogo tra arte, spazio pubblico e contesto sociale.

L’area interessata all’intervento fa parte di un edificio progettato dall’architetto Enzo Zacchiroli tra il 1968 e il 1974, esempio di architettura organica, caratterizzato da una struttura brutalista e dinamica, capace di integrarsi nel contesto cittadino e diventare un punto di riferimento visivo e simbolico nel paesaggio urbano bolognese contemporaneo. L’edificio ospita il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna e di sera diventa un crocevia della vita notturna, con un flusso continuo di persone che attraversano e vivono lo spazio in modi diversi.

La prima fase del progetto ha permesso di attivare diversi tipi di interazione diretta: studenti, studentesse e personale universitario hanno visto trasformarsi un punto di passaggio quotidiano in un luogo di stimolo visivo e riflessione artistica e la comunità locale ha risposto con curiosità e coinvolgimento, mostrando un crescente interesse per lo spazio e la sua trasformazione. In entrambi i casi il progetto ha agito nel contesto urbano favorendo un senso di appartenenza e partecipazione. Le opere hanno suscitato reazioni eterogenee, tra cui scritte e tag spesso in dialogo con gli interventi artistici proposti, segnale di un’interazione aperta con il contesto urbano e con chi lo abita. Allo stesso tempo, il progetto ha attirato anche l’attenzione di persone interne all’ambito dell’arte contemporanea della città, contribuendo a consolidare lo spazio come un possibile punto di riferimento per pratiche di arte pubblica a Bologna.

TANGLE – Visual Culture in Urban Art continua il suo percorso interrogandosi sul ruolo delle immagini nel nostro tempo e sulla loro capacità di guidare il nostro sguardo e il modo in cui viviamo gli spazi urbani. Il progetto vuole aprire nuove possibilità di interazione, stimolare immaginari e generare momenti di relazione attraverso l’arte, perciò, nei prossimi mesi, lo spazio continuerà a trasformarsi, accogliendo nuove visioni e lasciando tracce di un dialogo in continua evoluzione.