10 luglio
Pasturismo – proiezione film
Introduce il collettivo Boschilla

Fondo Comini, via Fioravanti 68

Da più di trent’anni la famiglia di Bylbyl porta ogni tenuta il bestiame sui pascoli d’alta quota, nella valle di Dobërdoll, sotto le creste montane che dividono l’Albania da Montenegro e Kosovo. Questi territori, con un passato recente travagliato, diventano oggi il suggestivo scenario del percorso escursionistico Vette dei Balcani. L’arrivo di turisti da tutta Europa spinge gli abitanti del luogo ad investire su nuove strutture di accoglienza, applicando così altri modelli economici e sperimentando nuove forme di relazione con il territorio. Qualche anno fa Bylbyl decide di intercettare questo nuovo flusso ancora debole ma in costante crescita, per lui può significare un’alternativa all’emigrazione. Molti abitanti della valle provano a fare altrettanto: di fianco alle stalle e ai recinti per le pecore iniziano a sorgere piccoli rifugi per i turisti, spinti dal mantra dell’autenticità. Nel brulicante panorama dell’offerta turistica albanese, Erwin Lanj, guida ambientale, propone escursioni sul percorso Peaks of the Balkans , in alcune delle tappe più suggestive, portando i viaggiatori di tutta Europa a contatto diretto con famiglie di pastori come quella di BylByl. Erwin sa bene che la presenza di turismo rappresenta una fonte di reddito sempre più importante in una regione particolarmente povera, ma è altrettanto consapevole dei rischi legati al consumo turistico, alla mercificazione della cultura albanese, alle forme di sfruttamento e profitto in un territorio tanto ricco quanto delicato. Erwin, in quanto albanese che ha deciso di restare, si chiede come evolverà nei prossimi anni questo tipo di ospitalità. La loro storia ci spinge ad allargare lo sguardo ben oltre l’Albania, a riflettere sul destino di tutte quelle aree marginali diventate meta turistica nei tempi recenti. La sfida aperta nel Nord Albania così come per tutte le montagne mediterranee, diventa allora questa: è possibile un turismo realmente sostenibile?

Evento gratuito.

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Boschilla è un progetto di ricerca e produzione multimediale sulla montagna e sulle aree interne, nato dopo numerosi attraversamenti a piedi. Nel 2014 produce la trasmissione radiofonica “Boschilla – il suono del tuo passo”, attivando numerose collaborazioni con registi, scrittori ed editoria specialistica, con l’obiettivo di raccontare il territorio in un’ottica interdisciplinare. Nel 2016 nasce il progetto “Ragnatele”, un viaggio-ricerca sui paesi abbandonati e spopolati dell’Appennino, grazie al quale Boschilla è tra i vincitori del bando “Fuorirotta”, del regista Andrea Segre. Dal progetto nasce nel 2018 il docu-film “Entroterra. Memorie e desideri delle montagne minori” in anteprima mondiale alla 66a edizione del Trento Film Festival e premiato come miglior documentario e miglior sceneggiatura alla 19a edizione del Lucania Film Festival. Nell’ottobre 2018, a partire dallo stesso progetto che ha ispirato il film, Boschilla pubblica il libro “Ragnatele. Sempre dal 2019 inizia la collaborazione con il festival Lagolandia, che promuove l’area appenninica bolognese, all’interno del quale nel 2020 nasce la Scuola di Ecologia Politica in Montagna, ideata da Boschilla e Articolture.