
26 settembre 2024
Parco 11 settembre 2001, via Azzo Gardino, Bologna
Talk con Ariel Caine | Forensic Architecture
Proiezione di Destruction and Return in al-Araqib e Ground Truth | Forensic Architecture
Ore 19
Giovedì 26 settembre dalle 19 presso il Parco 11 settembre 2001, in collaborazione con l’Associazione FARM, si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna Green Screen – film and ecology.L’evento avrà inizio con un talk con Forensic Architecture – Ariel Caine, al quale seguirà la proiezione di Destruction and Return in al-Araqib e Ground Truth, lavori che raccontano l’espropriazione delle terre dei beduini nel deserto del Naqab settentrionale, in Palestina.
Entrambi i video illustrano le ricerche portate avanti da parte di FA insieme alla comunità beduine nel villaggio di al-Araqib, demolito oltre 170 volte negli ultimi sessant’anni. Secondo le autorità israeliane il villaggio non esisteva prima della creazione dello Stato di Israele nel 1948, ciò renderebbe quindi i suoi abitanti dei trasgressori e gli insediamenti illegali. Inoltre, l’idea del governo israeliano di “far tornare il deserto a fiorire” sta alla base delle espropriazioni delle famiglie beduine, che si vedono costrette a spostarsi in nome di un ambiguo ideale ideologico che si propone di piantare alberi nel deserto. Lo sfollamento forzato e la criminalizzazione di queste comunità hanno prodotto un isolamento delle stesse dalle infrastrutture e la cancellazione dei loro territori dalle mappe; i lavori di riforestazione del territorio messe in atto dal governo israeliano trasformano il paesaggio, cancellando e oscurando i resti materiali della duratura presenza delle famiglie beduine nella regione.
Questi lavori sono stati esposti, tra gli altri, alla Biennale di Architettura a Venezia (2016), al MACBA a Barcellona (2017), al MUAC a Mexico City (2017), all’ICA a Londra, al temple Bar Galley + Studio a Dublino (2020). Il lavoro è stato candidato al Turner Prize a Londra nel 2019.
Ingresso libero. L’evento sarà in inglese e in italiano.
In caso di pioggia l’evento si terrà presto DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, via del Porto 11/2. In tal caso l’ingresso sarà gratuito con tessera Arci.
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Ariel Caine è un artista e ricercatore londinese, nato a Gerusalemme. La sua pratica si concentra sull’intersezione tra fotografia spaziale (tridimensionale), modellazione e tecnologie di indagine, e sul loro funzionamento nell’ambito della produzione di memorie culturali e narrazioni nazionali. Caine è attualmente docente presso il Dipartimento di Cultura, Comunicazione e Media dell’University College di Londra. Tra il 2016 e il 2021 è stato coordinatore di progetti e ricercatore presso l’agenzia Forensic Architecture della Goldsmiths University of London. Dal 2023 insieme a Kineret Lourie ha fondato e gestisce la Chemist Gallery a Londra.
Forensic Architecture (FA) è un’agenzia di ricerca fondata nel 2010 dal Prof. Eyal Weizman, composta da architettə, artistə, registə, giornalistə, sviluppatori e sviluppatrici di software, scienziatə, avvocatə e una rete estesa di collaboratori e collaboratrici provenienti da un’ampia varietà di campi e discipline. FA è impegnata nello sviluppo e nella diffusione di nuove tecniche probatorie e intraprende indagini architettoniche e mediatiche avanzate per conto di procuratori internazionali, gruppi per i diritti umani e della società civile.
Con il sostegno del 𝙌𝙪𝙖𝙧𝙩𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙋𝙤𝙧𝙩𝙤-𝙎𝙖𝙧𝙖𝙜𝙤𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝘽𝙤𝙡𝙤𝙜𝙣𝙖. Le attività sono realizzate nell’ambito del 𝘽𝙞𝙡𝙖𝙣𝙘𝙞𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚𝙘𝙞𝙥𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 2023 promosso dal Comune di Bologna e da Fondazione Innovazione Urbana.