
The Landscape is Empty and Emptiness is Landscape di @carla___andrade si basa su una frase di Kim Daljin ed evoca, attraverso i paesaggi del deserto di Atacama, una cosmovisione in cui i fenomeni naturali sono intimamente legati agli aspetti mitici e alla vita sociale.
Carla Andrade (nata nel 1983) è un’artista visiva spagnola con una laurea in studi audiovisivi e filosofia, oltre a un Master in Artist’s Film & Moving Image alla Goldsmiths University di Londra. Questa intersezione tra i mezzi di espressione visiva e un ambito legato alla filosofia è precisamente una delle sfaccettature che definiscono il suo lavoro. Essere nata di fronte all’Oceano Atlantico ha determinato definitivamente il suo fascino per la natura non addomesticata e la sua fenomenologia. Questa attrazione spontanea per l’ignoto e l’irraggiungibile attraverso le capacità cognitive l’ha portata a fare uso di media basati su lenti che permettono di andare oltre la realtà attraverso l’uso della stessa realtà. Ha esposto in mostre personali presso il Museo d’Arte Contemporanea Gas Natural Fenosa di A Coruña (Spagna), Colegio de España di Parigi (Francia), Trinta Gallery (Spagna), CDAN (Spagna), Casa das Artes (Spagna), BilbaoArte (Spagna), tra gli altri. Ha partecipato a mostre collettive in centri d’arte contemporanea come il Guggenheim Museum di Bilbao, Fundación La Caixa, MARCO di Vigo, Real Academia de Bellas Artes di Madrid, Tabacalera Madrid, La Casa Encendida, Le 104 di Parigi, ecc. Il suo lavoro è stato presentato in festival di fotografia e cinema come PhotoEspaña, Mois de la Photo (Parigi), Encontros da Imagem (Portogallo), IFFR, Zinebi, IBAFF, Filmadrid, tra gli altri.
Il suo lavoro ha fatto parte di molteplici pubblicazioni internazionali e fa parte di collezioni d’arte pubbliche e private.