unfolding bodies
WORKSHOP A CURA DI PARSEC
Eden Park Zone – Via Camillo Casarini, 19 Bologna

Parsec presenta unfolding bodies, un ciclo di due laboratori dedicati all’esplorazione del corpo attraverso pratiche artistiche contemporanee. Con uno sguardo aperto e arricchito da molteplici punti di vista, scopriremo insieme alcuni degli elementi, stratificazioni e risonanze che compongono il nostro corpo e la relazione che esso ha con l’ambiente circostante.

Sabato 9 novembre
h 11-14
Irene Adorni in collaborazione con Parsec
Il laboratorio esplora il legame tra le parti interne del corpo e la sfera emotiva, prendendo ispirazione dall’opera di Eva Fàbregas. L’artista realizza sculture dai volumi morbidi e dai toni pastello che evocano organi interni e processi biologici, come la digestione e la metamorfosi. Le sue installazioni, tra intimità e desiderio, invitano a un’esperienza sensoriale diretta, creando una riflessione sul corpo come luogo di trasformazione. Durante il laboratorio, approfondiremo il lavoro di Fàbregas per poi realizzare insieme una fanzine tematica e una scultura collettiva ispirata alla sua pratica.

Sabato 23 novembre
h 10-13
Sissj Bassani in collaborazione con Parsec
La pelle, considerata il luogo di comunicazione tra ciò che avviene fuori e quello che abbiamo dentro, è una soglia. Il sudore è l’eccesso di questo dentro riversato nel mondo fuori. Partendo da un’attività aerobica che stimola la sudorazione, costruiremo una qualità di movimento dedicata alla stanchezza, di cui la pelle si fa contenitore.

Consigliato un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica
Non è richiesta nessuna preparazione pregressa; qualora vi siano impedimenti fisici specifici è gradita la comunicazione preventiva.

I laboratori sono gratuiti.
È consigliata la partecipazione ad entrambi, ma non è vincolante.

Iscriviti! Scrivi a parsec.bo@gmail.com 

I laboratori fanno parte del progetto S.E.M.I Spazi Educativi di Movimento Inclusivo.

Non sai cosa sia S.E.M.I.?
Parliamo di corsi gratuiti di fotografia e video editing, laboratori d’arte, teatro terapia, seminari su fisioterapia e nutrizione, talk e sportelli d’ascolto psicologico, oltre a numerose attività sportive come parkour, circo, capoeira, skate, climbing e floorwork, riservati a giovani tra i 14 e 34 anni!

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Irene Adorni è artista e curatrice indipendente. Nel 2019 consegue un MFA in Fine Arts al Goldsmiths College of London, dopo aver ottenuto il diploma triennale in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bologna del 2016. Vive e lavora a Bologna, dove ha co-fondato l’artist run space Parsec, per cui cura diverse mostre ed eventi. Ha esposto il suo lavoro in occasione della mostra ABECEDARIO D’ARTISTA, curata da Gaer in collaborazione con Toro al Palazzo del Governatore, Parma (2021); HOLE, Temporary art peep show, curata da Adiacenze e Tatanka in collaborazione con Andrea Tinterri, Adiacenze, Bologna (2021); HOLD ON, group show curato da Trans-curatorial, The Koppel Project, Londra (2020) e NEL PAESE DELLE ULTIME COSE, a cura di Caterina Taurelli Salimbeni, Manifattura Tabacchi, Firenze (2022).

Sissj Bassani (Savignano sul Rubicone, ’97) è danzatrice e coreografa italiana. È interprete e assistente di Claudia Castellucci (Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2020), danzatrice per Panzetti/Ticconi e direttrice artistica del collettivo Parini Secondo (2017-presente).
La sua formazione, dopo un lungo periodo di balletto, si è svolta direttamente in compagnia nel campo della danza di ricerca e del teatro sperimentale con gruppo nanou (Ravenna, IT 2012-2018) e Claudia Castellucci (2015-to date). Ha lavorato con Kinkaleri, Daniele Albanese/Stalker, Elisa Sbaragli, Valentina Pagliarani, Salvo Lombardo. Come autrice, nel 2017 ha fondato insieme a Martina Piazzi, Camilla Neri e Francesca Pizzagalli il collettivo di movimento Parini Secondo, con la collaborazione del compositore elettronico Alberto Ricca/Bienoise. Individualmente, ha creato ‘oro’ (2019) e ‘A VASISTAS’ (2022).
Come autrice e interprete, ricerca la presenza nell’inattività, nell’ombra dell’azione. Concepisce la danza nelle soglie, in quei momenti di transizione in cui l’azione è sia se stessa che il suo opposto. Per lei, non esiste alternativa al site specific. Ama la cultura pop e i fenomeni di Internet.